La stampa Rotocalco ha avuto la sua più forte affermazione con l’avvento delle riviste periodiche.
Tutte le riviste, femminili e non, ad alta tiratura sono stampate in Rotocalco.
Questo tipo di stampa è caratterizzata da una eccellente qualità delle immagini, ottima costanza delle cromie per lunghe tirature, possibilità di stampa su carta o materiale flessibile.
La matrice che si utilizza, incisa per mezzo di un laser, è il “cilindro“ ed è metallico.
Nel settore del Packaging la rotocalco ha una vasta applicazione in Italia, la qualità delle immagini la rende ottima per il Food.
Una stampa molto qualitativa, un processo ormai consolidato che consente inoltre la possibilità, prima di andare in stampa, di effettuare una prova dei cilindri.
Non una stampa digitale ma una prova sul materiale di stampa effettuata con i cilindri che verranno utilizzati per la stampa finale. Un dettaglio importante per poter vedere in anticipo il risultato stampa.
Le caratteristiche della stampa rotocalco nascono dal “cilindro“ e dalla sua incisione. Il colore è trasmesso al materiale attraverso piccole cellette che si riempiono di inchiostro.
E’ quindi importante la corretta applicazione dei profili Colore. In fase di stampa si possono effettuare calibrazioni del colore (aumento o riduzione della densità dell’inchiostro) ma la calibrazione ha comunque un limite che è quello della dimensione della celletta.
In altre parole se la celletta è stata creata per contenere un valore di inchiostro, la calibrazione non potrà andare oltre quel valore.