Nel settore della stampa, lo standard per la realizzazione a colori di foto e grafica  è la quadricomia. Quattro colori (Cyan, Magenta, Yellow, Black ) i cui valori dall' 1% al 100 % combinati insieme creano milioni di combinazioni.

 

Nonostante l’elevato numero di colori che si creano,  l’occhio umano ne percepisce un numero maggiore, da qui la possibilità di avere altri colori. Oltre a ciò alcuni aspetti tecnici di stampa (registro e costanza del colore) ne giustificano la nascita:  Nasce lo standard mondiale  dei colori Pantone.

 La gamma dei colori pantone è quindi complementare alla quadricomia (CMYB) e solo parzialmente si sovrappone ad essa.

Lo sviluppo dei pantoni nelle diverse tecnologie di stampa, è dovuto anche al vantaggio di non avere problemi di “registro“.

In altre parole un carattere piccolo, oppure un filo sottile ed a colori può essere gestito con un colore unico Pantone, oppure si può scomporre  in  CMYB. In questo ultimo caso i colori si sovrappongono e devono risultare perfettamente uno sull’altro…a registro. Non sempre questo è garantito  per aspetti tecnici.

Altro aspetto è il fatto che è più semplice stampare la giusta densità di un pantone ( la corretta cromia) che controllare quattro diverse densità (cmyb) per avere il  colore voluto.

 

Non tutti i colori pantone possono avere un'esatta corrispondenza  in quadricomia (cmyb), questo lo si può vedere dagli esempi delle immagini allegate.

Le due immagini sono riprese da  una mazzetta colore della Pantone denominata BRIDGE.

Questa mostra a confronto il colore Pantone (solid) ed il corrispettivo in quadricomia (CP Color Process). Come si può vedere i colori si differenziano, in alcuni casi in modo significativo.