LA FUSTELLA…E CHI L’HA VISTA ?

E’ la traccia che definisce la sagoma necessaria per realizzare la Scatola o la Busta che deve essere sviluppata per il packaging.

Le Buste per la quasi totalità dei casi hanno una fustella rettangolare con misure  che ne determinano la grandezza. In particolare vengono indicate la larghezza  (base)  e l’altezza, chiamata anche “passo“. Sulla fustella sono abitualmente indicate tutte le attenzioni da avere nella creazione della grafica.

Zone di riserva per la colla, canale non stampabile dove è inserita  la fotocellula, zone che allestito il pack possono essere meno visibili. Per il cibo ci sarà anche un’area obbligatoria per la scadenza BBE, Best Before End. Quest’area non può spostarsi senza una autorizzazione della Fabbrica.

Per le Scatole vale lo stesso discorso ma la fustella è più complessa. Sono presenti alette fustellate, pieghe e perforazioni,  oltre alle zone colla ( no stampa e no vernice)  e la zona BBE (zona fissa con o senza vernice: da richiedere)-

Nella foto si vede una fustella fisica. Fatta da una base in legno e lame ( per tagliare) e lamine (per le pieghe), dei respingenti in gomma (dove la fustella taglia) che servono per evitare che il foglio si incastri dopo il taglio.

Queste fustelle sono ancora oggi realizzate a mano, da qui il costo che può variare da qualche centinaia di euro a qualche migliaia per quelle più grandi e complesse.

Cambiare una fustella è oneroso, quindi spesso la stessa fustella di una scatola viene utilizzato per più prodotti oppure messo a disposizione dello stampatore a più clienti.

Prima di iniziare la lavorazione di un pack, è buona norma definire e farsi approvare il disegno fustella.

La fabbrica e lo stampatore sono le due entità che hanno voce in questa autorizzazione.

Nell’immagine uno steso graficato di una fustella. Si notano le zone con righe diagonali che indicano le aree non graficabili. In quelle zone viene utilizzata la colla per la chiusura della scatola. Fatto salvo lo spazio per il BBE.